Le Origini di Anzio: Un Viaggio tra Volsci e Latini
Sulla collina che oggi ospita il quartiere di Santa Teresa, si insediarono per la prima volta le popolazioni latine. Tracce del loro antico passato sono emerse durante scavi archeologici in Viale Severiano e lungo la via litoranea, dove sono state rinvenute le sepolture più antiche.
Proprio a questo primo insediamento risalgono le prime fortificazioni della città, conosciute localmente come “Vallo Volsco”. Antiche mura in blocchi di arenaria cingevano la città a nord, mentre sul lato ovest la parete di arenaria era stata regolarizzata. Sul lato est, profondi tagli difensivi completavano il sistema fortificativo.
Come riportato dalle fonti storiche, tra la fine del VI e gli inizi del V secolo a.C., i Volsci, popolo proveniente dalla Campania settentrionale, occuparono parte dei territori latini, espandendosi lungo un fronte che comprendeva Velitrae (Velletri), Satricum (Borgo le Ferriere) e Antium. Questo diede vita a un lungo conflitto con Roma, conclusosi solo nel 338 a.C. con la sconfitta di Anzio nella battaglia navale di Astura.
Dalle origini latine all’egemonia romana, Anzio conserva ancora oggi le testimonianze di un passato ricco e complesso. Il “Vallo Volsco” e le antiche sepolture latine rappresentano un tesoro inestimabile per comprendere la storia di questa affascinante città, dove tradizione e innovazione si intrecciano in un connubio unico.
📷 Photo Credit Museo Civico Archeologico di Anzio